Coronavirus, la Svizzera si ferma sino al 19 aprile ma i professionisti possono allenarsi in solitaria
La Svizzera allunga il periodo di emergenza. Mentre per la maggior parte dei paesi le attuali misure sono prese fino alla prima settimana di aprile, le autorità elvetiche hanno annunciato di essere “in situazione straordinaria”, che rappresenta il più alto livello possibile riguardo le epidemie per la giurisprudenza locale. Di conseguenza, la federciclismo locale ha chiesto alle associazioni sportive, organizzatrici di eventi o che gestiscono club sportivi, di impedire gli allenamenti in gruppo, consentendo comunque ai ciclisti di allenarsi in solitaria (una misura importante visto che riguarda anche alcuni nostri professionisti residenti nel paese, tra i quali Vincenzo Nibali).
Swiss Cycling inoltre chiede dunque lo stop alle competizioni fino a domenica 19 aprile, anche se queste dovessero avere meno di cento persone presenti, che rappresentava invece il limite precedente fissato dal governo federale. Come in molti paesi, gli organizzatori di corse hanno comunque già preso misure che vanno oltre questa data, visto che proprio ieri il Giro di Romandia ha annunciato che la prossima edizione si svolgerà direttamente nel 2021, non più dal 28 aprile al 3 maggio. Per il momento non sembra in pericolo il Giro di Svizzera, che secondo molti potrebbe essere una delle prime corse della ripresa di una stagione stravolta dal coronavirus con ormai anche il mese di aprile che appare quasi certamente destinato a saltare.
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